Perché le donne ad alte prestazioni si sentono bloccate (e come tornare a muoversi davvero)
- Carlotta Santamaria
- 25 giu
- Tempo di lettura: 3 min
Hai un business che funziona, clienti soddisfatte, progetti in corso.Da fuori, tutto appare sotto controllo.Sei la donna che ce l’ha fatta.
Eppure, dentro qualcosa scricchiola.
Ti senti ferma.Come se stessi continuando a correre... ma in cerchio.Come se, nonostante tutti i risultati, qualcosa si fosse perso per strada.

Succede più spesso di quanto immagini che donne brillanti si sentano bloccate
Mi trovo spesso a lavorare con donne brillanti, intelligenti, organizzate, capaci di reggere carichi e responsabilità notevoli.Donne che hanno raggiunto ciò che si erano prefissate — eppure si sentono donne bloccate, vuote, disconnesse, a volte addirittura spaesate.
E la cosa più difficile da accettare è proprio questa:
"Sto facendo tutto quello che dovrei... ma non mi sento più me stessa."
Ma perché succede?
Nel mio lavoro, vedo che questo senso di “blocco” ha poco a che fare con le capacità, e molto con la disconnessione da sé.
Spesso, le donne ad alte prestazioni cadono in alcune trappole invisibili:
La sindrome dell’instancabile: credere che per essere valida, devi sempre fare di più, dare di più, essere impeccabile.
L’adattamento al modello maschile: lavorare e vivere secondo ritmi lineari, costanti, in salita — ignorando la nostra natura ciclica.
La paura di deludere: dire sempre sì, anche a ciò che non ci appartiene più, per non sembrare "difficili", ingrati, o poco professionali.
Queste trappole, nel tempo, consumano. Ti ritrovi a fare, fare, fare... ma senza più sentire.
Il corpo parla (anche quando la mente lo ignora)
Con le mie clienti capita spesso così: si accorgono che qualcosa non va quando il corpo comincia a lanciare segnali.
Una stanchezza che non passa più.
Una perdita di entusiasmo per progetti che prima le appassionavano.
Un’irritabilità che sembra non avere motivo.
Un desiderio profondo di “sparire per un po’”... anche se il calendario è pieno di successi.
Ecco perché nei miei percorsi, prima ancora di pensare a “strategie”, lavoro sul recuperare una connessione autentica con sé.
Il primo passo? Rallentare e ascoltarsi
Sembra banale, ma per molte donne è un atto rivoluzionario.
Rallentare significa sospendere la corsa per tornare a sentire:– Cosa mi serve davvero, oggi?– Dove sto dicendo sì per abitudine, paura o compiacimento?– Cosa non mi rappresenta più?
Nei miei percorsi faccio spesso fare un esercizio molto potente: imparare a dire NO
All’inizio crea disagio.A volte ci si sente in colpa, o si teme di sembrare arroganti.Altre volte, si ha paura di rimanere indietro rispetto ai ritmi imposti, soprattutto se si lavora in ambienti ancora molto maschili.
Eppure, quando si inizia a dire:
“No, oggi ho bisogno di rallentare.”
“No, questo non rispecchia i miei valori.”
“No, non seguirò questa modalità solo perché è quella ‘giusta’ per gli altri.”
…tutto comincia a cambiare.Le clienti si riscoprono più centrate, più lucide. La voce interiore torna a farsi sentire.E con lei, anche la direzione.
Non sei bloccata. Sei solo pronta a evolvere.
Il blocco non è un fallimento.È un messaggio.Un invito a spogliarti di ciò che non ti appartiene più e a scegliere in modo nuovo.
Non si tratta di mollare tutto, ma di lasciare andare il superfluo.Di ridefinire cosa significa per te successo.Di reintegrare il piacere, la lentezza, la creatività — non come extra, ma come parte integrante del tuo modo di fare business.
Cosa puoi fare da subito?
Smetti di forzarti a “sentirti grata” solo perché tutto funziona. La gratitudine non esclude il diritto al cambiamento.
Fermati 10 minuti al giorno a respirare, senza stimoli esterni. Spesso, nel silenzio si chiarisce tutto.
Scrivi ogni giorno un “NO” che avresti voluto dire. Anche se non lo pronunci subito, stai allenando la tua autenticità.
In conclusione
Se ti senti bloccata, anche se da fuori “va tutto bene”, sappi che non sei sola.E soprattutto: non c’è nulla da aggiustare in te.C’è solo un nuovo spazio da creare, in cui guidare senza sacrificarti, decidere senza colpa, e riconoscerti di nuovo… completamente.
🧭 Io sono qui per aiutarti a farlo, passo dopo passo.
✨ Se questo articolo ti ha parlato, condividilo o scrivimi. Nei miei percorsi, accompagno proprio donne come te a fare il salto verso un nuovo modo di essere leader.
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